MARTEDI' 17 GIUGNO - Al Tolfa Short Film Festival arriva “Spaghetti Story”
Alla terza edizione del Tolfa Short Film Festival approda, fuori concorso, il primo lungometraggio del giovane talentuoso regista romano Ciro De Caro.
Il film si intitola “Spaghetti Story” e si tratta di un’opera prima realizzata totalmente con un low budget, attraverso una produzione e una distribuzione indipendenti. Ed è proprio questo a fare del film, oltre a un prodotto di qualità, un prodotto assolutamente unico, prezioso, innovativo e coraggioso visto anche il periodo che il cinema (e non solo) sta vivendo e attraversando in questo momento.
A tal proposito dice Ciro De Caro: “E’ un film molto semplice, girato con l’attrezzatura he poteva entrare nel bagagliaio di un’auto, con una sola ottica (50 mm), in soli undici giorni, tra difficoltà e imprevisti che, alla fine, si sono rivelati il vero valore aggiunto, poiché hanno stimolato la creatività e la ricerca di nuove soluzioni”.
E, infatti, anche la struttura tecnica e la scelta delle inquadrature rispecchia questa semplicità che non è affatto sinonimo di “improvvisazione” o pressapochismo. Così, l’ampio uso della macchina a mano, di sporadici primi piani, l’uso di un solo campo oltre ad essere dovuti al budget molto limitati divengono parte integrante del racconto cui aderiscono perfettamente. Ed è la semplicità la parola chiave del film di De Caro che diviene proprio sinonimo di “spaghetti” ed è da questo spirito che il titolo e il film prendono vita sul grande schermo.
“Spaghetti Story”, così, dopo aver partecipato, nel 2013, a numerosi concorsi e festival cinematografici italiani e internazionali ottiene al San Marino Film Festival il Titano d’Argento Amarcord per la Miglior Regia e a breve lo vedremo al Tolfa Short Film Festival. A presentarlo saranno i propri i distributori a testimoniare quanto sia possibile la realizzazione di un film indipendente e low budget e quanto sia possibile realizzare i propri desideri con una buona dose di volontà e, è proprio il caso di dirlo, di spirito di adattamento.
Quella delle produzioni low budget è una realtà che sta prendendo sempre più piede nel nostro panorama cinematografico con la creazione di ottimi prodotti e la realizzazione di ottimi risultati.
A sottolineare ancor di più quanto appena detto è proprio la trama di “Spaghetti Story”. I protagonisti sono quattro ragazzi, ormai adulti, che ogni giorno si trovano a vivere vite che non amano e lottando e sperando di realizzare i loro sogni, i loro desideri tentando, così, di diventare ciò che davvero vogliono essere. Così, “incontriamo” Valerio, un attore che in attesa della grande occasione si arrangia districandosi in vari lavori part-time; Scheggia che ancora vive con la nonna; Serena, giovane studentessa che sogna una famiglia con Valerio; Giovanna, esperta in massaggi e pratiche terapeutiche orientali che spera di diventare chef di cucina cinese. Sono tutti ragazzi dei giorni nostri che vivono e condividono paure e timori comuni, ognuno con il proprio carattere e i propri schemi di vita, tutti pronti a guardare e a giudicare l’altro senza accorgersi di cosa e chi in realtà sono e possono fare. Tutto questo fino a quando non entrerà nelle loro vite Mei Mei, una prostituta cinese che metterà tutto e tutti in discussione.
Tanti sono, così, i motivi per apprezzare il lavoro e il primo lungometraggio di Ciro De Caro e il Tolfa Short Film Festival non poteva non sottolineare e far conoscere ancor di più una nuova realtà cinematografica e un nuovo talento.
Chiara Ricci