MERCOLEDI ' 28 SETTEMBRE ore 18.00 PANE FILM E FANTASIA , Il gusto del cinema italiano di LAURA DELLI COLLI
Pane, film e fantasia. Il gusto del cinema italiano
Com’è cambiato il rapporto tra gli italiani e la tavola negli ultimi sessant’anni? Tra film d’autore e commedie popolari, un affascinante itinerario del gusto nel backstage delle cucine del cinema d’autore ma anche delle commedie più popolari. Nel libro, un viaggio goloso aneddoti e dettagli dai film storici ma anche dalle commedie più popolari delle ultime stagioni. Dalle minestre povere di ‘Roma città aperta’ e ‘I soliti ignoti’ al mitico coniglio ‘alla ligure’ – con le olive taggiasche - raccontato nei dettagli culinari dal cardinale gourmet ne ‘La grande bellezza’ o al piatto preferito del latin lover di Cristina Comencini, un gustoso viaggio nei cento film che dal ’46 ad oggi hanno segnato il nostro immaginario anche nel rapporto con la tavola.
Tra aneddoti, piccoli segreti culinari e molte storie di set anche le suggestioni di molti film nei quali cucinare è un intimo atto d’amore .
Oltre al racconto dei momenti imperdibili che il cinema a tavola ci ha consegnato per esempio nel ‘Gattopardo’ con il momento del celebre “pasticcio” inciso a tavola personalmente da Burt Lancaster (lo stesso gesto del Principe di Salina che Tomasi di Lampedusa descrive nel romanzo), un viaggio nella tavola cinematografica con l’attenzione dei registi che più l’hanno raccontata.
I più attenti di tutti? Ettore Scola e Pupi Avati, Federico Fellini e Gabriele Salvatores fino a Nanni Moretti con la sua mitica passione per i dolci o Ferzan Ozpetek: nei suoi film un autentico trionfo della cucina come luogo degli affetti e dell’amicizia. Con molte ricette in primo piano: dalle polpette de ‘Le fate ignoranti’ agli arancini di ‘Saturno contro’ senza dimenticare il trionfo di pasticceria de ‘La finestra di fronte’.
Sulla scia di un interesse crescente per la cucina e dello stesso clamore suscitato dal tema di EXPO – ‘nutrire il pianeta’- che ha richiamato tutto il mondo sull’importanza del food, il cinema italiano fa la sua parte in questo libro con un percorso di attenzione alla nostra storia attraverso il racconto di oltre mezzo secolo di liaison con il gusto, tra il set e la tavola, la cucina e la rappresentazione di un Paese particolarmente attento alla qualità dell’alimentazione, attraverso la fotografia della sua quotidianità.A tavola, prima di tutto.
Pane, film e fantasia. Il gusto del cinema italiano è una pubblicazione Rai Eri in coedizione con Istituto Luce Cinecittà.
Laura Delli Colli
Giornalista, esperta di cinema e appassionata di cucina, è Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Tra le sue molte attività legate al Cinema e agli Spettacoli che segue professionalmente da sempre come cronista e saggista, ha inaugurato ormai quasi quindici anni fa la sua originale ricerca sul Gusto del Cinema. Per anni in prima fila nell’informazione del settore prima all’Agenzia ADN Kronos, poi in redazione a ‘La Repubblica’, infine, come inviato speciale, a ‘Panorama’, ha raccontato nei suoi libri anche l’Eur e il cinema e i mestieri del set.
Ha firmato monografie dedicate a Monica Vitti, Ferzan Ozpetek Gianni Amelio e Marco Tullio Giordana. E Consigliere di amministrazione della Fondazione Cinema per Roma e, tra le molte attività, cura da alcuni anni, oltre l’organizzazione dei prestigiosi Nastri d’Argento organizzati dal SNGCI, ‘Cinema Italian Style’, rassegna annuale di cinema italiano a Los Angeles prodotta da Luce Cinecittà con l’American Cinematheque, che lancia a Hollywood, tra l’altro, il film candidato dall’Italia per la corsa agli Oscar®