Venerdì1 Ottobre ore 17:00 - Presentazione del libro Dante Segreto di Alfredo Stirati

Interpretazione esoterica della Divina Commedia grazie al rinvenimento
di una Sapienza antica all'interno del Poema dantesco. Si prende in
esame la numerologia pitagorica, il simbolismo geometrico alchemico, la
dottrina dei cicli. Ciò fa supporre l'acquisizione da parte
dell'Alighieri di una Philosophia perennis trasmessa dalla confraternita
dei Fedeli d'Amore, di diretta filiazione templare, al cui interno il
Nostro rivestì un ruolo di primaria importanza.."

Alfredo Stirati (Viator) è nato a Roma sotto il segno dei Gemelli. Laureato in Lettere antiche e
moderne presso l’Università degli Studi “La Sapienza” in Roma, è ora Professore emerito negli
Istituti d’Istruzione Superiori.
Iscritto per oltre un ventennio all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha collaborato a giornali e
riviste anche in veste di Direttore responsabile, conducendo nel frattempo trasmissioni radiofoniche
e televisive presso reti private.
Membro della L.U.T. (Loggia Unita dei Teosofi) con sede a Los Angeles e della S.T.I. (Società
Teosofica Italiana), nutre interessi per le filosofie orientali, in linea col pensiero teosofico originario
diffuso da Helèna Petròvna Blavàtsky.
Scrittore in prosa ed in versi, ha pubblicato con il contributo della Regione Lazio nel 2005 il libro di
novelle “ONIRICON-IL LABORATORIO DELL’ALCHIMISTA” e nel 2011 il prosìmetro
“VIATOR-IL GIARDINO DELL’ANIMA”.
Nel 2013, la Casa Editrice Crisalide ha dato alle stampe il saggio “BREVE TRATTATO DEI
SETTE RAGGI” concernente antiche dottrine tibetane relative alla psicologia, all’astrologia, alla
medicina ed alle iniziazioni.
Nel 2017, per i tipi della X Publishing è uscita la monografia “DANTE SEGRETO”.
Ha altresì ultimato la stesura di alcuni soggetti per il cinema ed il teatro, tra cui spicca quello su
Dante Alighieri, rivisitato secondo i canoni dell’esoterismo.
Successivamente, nel 2019, si è dedicato alla stesura del dramma in tre atti “DANTE”.
Ultimo lavoro in ordine di tempo, nel 2020, è stato il saggio “LUCI NEL BUIO” sui libri sacri
dell’India, Veda ed Upanishad, nonché sull’esoterismo francescano.
In un cassetto giace ancora (ma non per molto) “AQUARIUS”, antologia di inediti impazienti di
vedere la luce, per il valore che riveste il magico numero sette, in grado di coronare una vita di studi
e di scrittura.
Si è dedicato all’espressione pittorica. Si professa cittadino del mondo, cultore della nonviolenza
gandhiana, nonché degli ideali laici e democratici. Amante dei viaggi, della cultura, della natura, è
un ambientalista convinto. Curioso d’esplorare usi e costumi dei popoli, non nutre pregiudizi di
carattere razziale e/o religioso.