Giovedì 8 e Domenica 11 Ottobre - Proiezione Fuori Concorso Documentari della scuola di cinema Marina Razbezhkina and Mikhail Ugarov School of Documentary Film and Theatre (Russia)

Scuola di cinema fondata nel 2008 a Mosca dalla documentarista Marina Razbezhkina e dal regista teatrale Mikhail Ugarov.  La scuola ha realizzato oltre 100 documentari acclamati dalla critica internazionale. Delle classi, due terzi sono costituite da donne. Grazie ai loro lavori, si è potuto dare al pubblico uno sguardo più approfondito alle realtà della vita e della cultura russa nel ventunesimo secolo.

Numerose sono le collaborazioni con i festival cinematografici per la realizzazione di seminari e workshop, fra cui International Debut Documentary Film Festival Rudnik. Nel 2020 la sua fondatrice è ufficialmente tra i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per l’assegnazione dei Premi Oscar.

I DOCUMENTARI

In proiezione Giovedì 8 Ottobre alle ore 18:15

Camp on the Wind's Road (Russia, 2018) regia di Nataliya Kharlamova - Durata 60 minuti

Dopo la morte di suo padre, la venticinquenne Belekmaa si stabilisce nell'accampamento di famiglia. Sta vivendo il primo grave lutto della sua vita e spera di vedere suo padre almeno nei suoi sogni, fino al giorno in cui, secondo la tradizione Tuva, lo spirito del defunto si sarebbe nutrito e avrebbe dato l’ultimo saluto.

Si desidera ringraziare il Film Festival della Lessinia per l'edizione italiana.

In proiezione Domenica 11 Ottobre a partire dalle ore 10:00

Engineer Fedorovich  (Russia, 2018) regia di Elena Murganova - Durata 20 minuti

“Questo film è su mia nonna, che ha 96 anni. Sognava di diventare ballerina, e invece divenne ingegnera. Ho realizzato questo film, per capire chi fosse davvero mia nonna e al tempo stesso per conoscere meglio me stessa.” Queste sono le parole della regista Elena Murganova a proposito del suo film.

In proiezione Domenica 11 Ottobre alle ore 17:00

My Love (Russia, 2018) regia di Zaka Abdrakhmanova - Durata 41 minuti

Le vere ragazze kazake non sposano i russi. Questo è ciò in cui crede nonna Zeinegul, ma la sua amata nipote ha disobbedito alla sua volontà. Molti anni dopo la ragazza ritorna in Kazakistan; ormai sua madre beve, la nonna prega e suo padre è sposato di nuovo, ma vuole fare una foto a tutta la sua famiglia, proprio come quella di anni fa quando era ancora bambina: la foto della famiglia che ama e odia così tanto.