Il 10 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL FILM IL FIUME GIOVANE DI CARLOS SOLITO

Il fiume giovane
Di Carlos Solito

NUCCIO, GERARDO, FRIDA E ADELMO sono quattro adolescenti che vivono di scoperte tra i vicoli del loro paesino, Oliveto Citra, alle falde dei monti Picentini, poco sopra la spaziosa e verdissima valle del Sele. Paese piccolo e grandezze paesaggistiche attorno.

le campagne, i boschi e i valloni dei monti Picentini e il fiume Sele che, a valle, bagna il territorio. Riempiono d’immaginazione e avventura il loro piccolo regno: Oliveto Citra, un paese dominato da un grande castello con un tessuto urbano fortemente caratteristico. Attorno ci sono anche i monti Eremita-Marzano e i suggestivi panorami sul Cilento e i monti Alburni. Si avvicina l’estate, il caldo nella valle del Sele si fa sentire e i quattro ragazzi scendono sulle rive del fiume per iniziare a officiare il rito dei tuffi che da quelle parti fanno tutti, da sempre. Sul fiume conoscono Macario, un anziano pescatore che tra una trota e un’altra insegna loro i segreti della valle e il percorso che il fiume, metafora della vita, fa da quando nasce, dalle sorgenti Sanità a Caposele, al suo terminale, sul Tirreno, nei pressi di Paestum. Spinti dalla loro fortissima curiosità scopriranno i luoghi del Sele e soprattutto se stessi in un vivace, giocoso, personale e sofferto rituale di formazione.
Una valle dell'entroterra campano, in pieno Appennino, tra i massicci montuosi dei Picentini e l'Eremita-Marzano, raccontata attraverso l'incontro magico di quattro ragazzi con il saggio Macario (interpretato da Mario Donatone). Dalla sorgente alla foce, un viaggio iniziatico attraverso il fiume Sele che, nella sua interezza, diviene metafora di vita. Il cortometraggio prodotto da Ente Sele d’Oro Mezzogiorno e Oz Film Srl nel 2014 dura 20 minuti e vede tra i protagonisti Mario Donatone.