Ad ELISABETTA PELLINI l’ ITFF FASHION AWARD 2016 - Mercoledì 28 Settembre ore 21,00
Assegnato ad Elisabetta Pellini l’ ITFF Fashion Award 2016 Per lo stile, l’eleganza e l’approccio al mondo del cinema che è il suo lavoro.
Di seguito una sua breve intervista:
Sono nata a Sorengo in Svizzera, ma sono cittadina italiana.
Mio padre Oreste Pellini dal 1959 al 1963 ha collaborato con Guido Guerrasio e i fratelli Castiglioni alla regia di due documentari in Camerun che sono diventati dei cult: “Africa segreta” e “Africa Ama”.
Sono parente degli scultori Eugenio (uno dei fondatori della Scapigliatura) ed Eros Pellini. Da piccola giocavo nel loro studio tra opere bellissime e disegnavo tutto il giorno, alimentando la mia grande passione per la pittura e l’arte in generale.
Ho iniziato a studiare danza classica all’età di cinque anni a Varese, mia città di provenienza. A fine anno portavamo in scena il nostro saggio al teatro Impero: in queste occasioni mi sono innamorata del teatro, lo scricchiolio delle assi del palco, la preparazione dura e quotidiana e gli applausi finali… lì ho capito che volevo fare l’attrice, ma ancora era un sogno.
Durante le scuole medie e il liceo ho continuato facendo teatro sperimentale.
A 19 anni sono entrata nella famosa agenzia di modelle Riccardo Gay.
Nel 1995, dopo il secondo posto ottenuto al concorso di bellezza di Canale 5, “Bellissima”, inizio a lavorare in diverse produzioni televisive: showgirl e ballerina nello programma comico “Scatafascio” di Paolo Rossi; affiancando Aldo ,Giovanni e Giacomo in “Mai dire goal”; alla conduzione del tg satirico “Tg Rosa”. Nel 1998 sono stata scelta dal grande Corrado Mantoni per condurre su Canale 5 Tira e Molla insieme a Giampiero Ingrassia. Nel 1999 ho condotto un programma di calcio “Qui studio, a voi stadio”.
In questi anni milanesi ho studiato Giurisprudenza all’università Cattolica di Milano, proseguendo parallelamente con il teatro e il lavoro di modella, partecipando a diverse campagne pubblicitarie.
Nel 1998 esordisco al cinema con il lungometraggio di Neri Parenti “Il cucciolo” e, l’anno dopo, proseguo con “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina.
Sempre nel 1999 mi trasferisco a Roma e interpreto la mia prima fiction, “L’ispettore Giusti” di Sergio Martino.
Oltre a cinema e fiction, ho l’occasione di partecipare a campagne pubblicitarie internazionali firmate da grandi registi: lo spot di “Poste italiane” per la regia di Cristina Comencini; quello “Carte d’Or” di Ferzan Ozpetek; due spot mondiali girati in Malesia per “Nestea” diretti da Alessandro D’Alatri e nel 2007 ancora uno spot mondiale per la “Volvo” con la regia di Kinka Usher.
Mi dedico completamente all’approfondimento della recitazione, cercando di completarmi il più possibile, senza mai smettere di lavorare, alternando cinema e televisione.
Ho avuto la possibilità di lavorare con alcuni importanti registi del cinema italiano, spaziando tra i generi, dal dramma alla commedia: con Gabriele Salvatores nel lungometraggio “Denti”; Franco Amurri in “Amici Ahrarara”; Alessandro De Robilant nel film “Per sempre”. Nel 2004 sono protagonista del film drammatico di Mario Rellini “Balletto di Guerra” e nel 2005 coprotagonista nel film corale di Gianluca Maria Tavarelli “Non prendere impegni stasera”, presentato fuori concorso al festival di Venezia.
Nel 2007 Ferzan Ozpetek mi chiama per interpretare un cammeo nel suo film “Un giorno perfetto”.
Lavoro nel 2009 nel lungometraggio internazionale “I fiori di Kirkuk” di F. Kamkari girato in Kurdistan.
Nel 2010 partecipo al lungometraggio internazionale “Il cantico della Maddalena”, regia di M. Campiotti , distribuito in Messico, Usa e Spagna, in presa diretta in lingua inglese.
Nel 2012 faccio un cammeo in “Mi rifaccio vivo” di Sergio Rubini e nel 2013-2014 prendo parte al progetto internazionale “Inferno Dantesco”, regia di Boris Acosta.
In questi anni sono stata protagonista, co-protagonista e antagonista in note serie televisive e film tv, interpretando in modo flessibile personaggi drammatici, dark lady spietate, commedia.
Tra le fiction di maggiore rilevanza: “Il Maresciallo Rocca 3”, regia di G. Capitani; “Compagni di scuola”, regia di T. Aristarco e C. Norza; “Incantesimo 5”, regia di A. Cane e L. Castellani, in cui interpreto due sorelle gemelle di carattere opposto; “Elisa di Rivombrosa 2”, regia di S. Alleva; “Questa è la mia terra”, regia di R. Mertez; il thriller “Senza via d’uscita “ di G. Serafini.
Nel 2007 sono una futura moglie abbandonata in “Medico in famiglia 5”, regia di I. Leoni, U.F. Giordani; un medico legale in “Distretto di Polizia 7”, regia di A. Capone, e nello stesso anno sono protagonista di puntata nella serie “Il commissario De Luca”, regia di A. Frazzi.
Nel 2008 torno alla commedia con il film tv “Un coccodrillo per amico”, regia di F. Marra, e nel 2009 sono nelle fiction “Le cose che restano” di G.M. Tavarelli e “Capri 3” di F. Marra nel ruolo di moglie popolana con figlio problematico in affidamento.
Nel 2010 sono protagonista nella serie corale “Un amore e una vendetta” di R. Mertez, dove interpreto Olga, donna tossicodipendente con un grande senso di vuoto interiore.
Nel 2011 sono protagonista nel film tv “Il paese delle piccole piogge”, regia di S. Martino, nel ruolo di un medico senza frontiere in Kenya.
Nel 2012 sono una dark lady, ambiziosa e arrivista, nella serie “Rosso San Valentino” di F. Costa e Laura Sommariva ne “Le tre Rose di Eva 1-2” di R. Mertez e V. Verdecchi, una donna che ama senza essere corrisposta ed è disposta a tutto per essere ricambiata, ma danneggia tutto quello che tocca.
Nel 2013 partecipo come protagonista nella web series comedy, “Forse sono io”, di V. Alfieri, trasmessa come lungometraggio su MTv e visibile sul web al link www.forsesonoio.it, dove interpreto Simona, attrice bipolare con l’ansia di esser grassa.
Sempre percorrendo la chiave della commedia, sono co-protagonista nella serie “Provaci ancora prof. 5” nel ruolo di Anna Ronco, professoressa d’inglese, distratta, ingenua che vuole diventare mamma a tutti i costi.
Nel 2013 interpreto Sofia Molnar, una donna senza scrupoli che tradisce il marito, poi si pente e cerca di salvare il suo matrimonio nella fiction “Madre aiutami “di G. Lepre.
Credo molto nei cortometraggi e ho partecipato a diversi progetti. Tra i più importanti: “Pillole di bisogni” di Ivano De Matteo dove interpreto un episodio comico insieme a Rolando Ravello; “Sotto la pelle” di Barbara Bonardo, contro la violenza psicologica nei rapporti di coppia, “Il sorriso di Candida”, dove si parla dell’Alzheimer e della sofferenza di una figlia che ha una madre affetta da questo morbo terribile.
Nel 2014 sono protagonista del cortometraggio “Una storia: Barbara” di D. Massa, tratto da una storia vera di violenza sulle donne.
Mi sono sempre occupata di temi sociali come l’autismo, l’Alzheimer, lo stalking e la violenza sulle donne: come attrice, testimonial e presentatrice di eventi a sostegno di realtà impegnate nel sociale e a favore, per esempio, dei malati dell’Istituto oncologico di Milano.
PARLANDO DI ME… CARATTERE, SOGNI, HOBBIES
Mi piacciono l’astrologia e le costellazioni, e appartengo al segno dell’Ariete, ascendente Leone.
Nell’oroscopo cinese il mio segno è quello della Tigre.
Amo il mio lavoro di attrice.
Sono timida e sensibile… forse è anche per questo che faccio l’attrice, il cinema è un sogno e una grande passione che ho fin da piccola e al quale mi dedico con grande volontà, mi permette di interpretare, vivere vite e personaggi diversi da quello che sono. Mi affeziono a ogni personaggio che interpreto.
Non sopporto lo stallo e la noia, per questo cerco sempre di interpretare personaggi diversi e stimolanti, delle vere sfide per me come attrice e come persona.
Amo i colori e a ognuno attribuisco un carattere che poi riuso per identificare e portare in scena i personaggi che interpreto.
Amo l’arte, la pittura con colori a olio o acquarello.
Amo leggere romanzi e saggi ma adoro anche i fumetti perché mi permettono di usare la mia fantasia.
Amo scrivere, ho anche scritto a quattro mani con Luca Biglione la sceneggiatura di un thriller psicologico “Soledad”, venduto a Rai Cinema.
Amo viaggiare… Mi sento spesso zingara, sono ingorda del sapere, amo confrontarmi con altre culture, paesaggi e tradizioni, come se fossi sempre alla ricerca del posto ideale per vivere.. mi fa stare bene.
Amo stare nella natura, mi rigenera, mi purifica e spesso mi aiuta a riequilibrare le mie energie, assopire ansie e fragilità (tipiche di chi fa la professione dell’attore).
Amo lo sport all’aria aperta. In inverno amo sciare e mi sento libera sulle piste innevate; in estate, quando posso pratico canoa, nuoto, windsurf e ultimamente sto imparando a fare kite surf.
Gli sport estremi mi piacciono perché stimolano l’adrenalina e amo mettermi in gioco sempre.
Fin da piccola amavo andare sui pattini a rotelle e fare trekking ma anche camminare perdendomi per le città, nella loro cultura e arte.