IL CINEMA NEL CUORE di Giorgio Capitani GIOVEDI' 29 SETTEMBRE ore 18,00
IL CINEMA NEL CUORE
Il CINEMA NEL CUORE è il racconto del mio rapporto col cinema visto con gli occhi dapprima di un adolescente innamorato e poi via via con quelli più consapevoli di una esperienza formata sul campo. Quando ho iniziato io, a parte il Centro Sperimentale di Cinematografia, non si imparava da una scuola, si imparava sul set, cioè lavorando con passione e resistenza, da gente meravigliosa. Come racconto nel mio libro, incominciai la carriera come Aiuto regista, poi come Sceneggiatore e Montatore.
Noi giovani vivevamo il mestiere del cinema in tutti i suoi aspetti, cioè eravamo collaboratori, assistenti e “negri” per gli sceneggiatori famosi come Zavattini, Flaiano, Moravia, Ugo Betti… Il “montaggio” era il latte della nostra crescita. Ma soprattutto eravamo testimoni della personalità di artisti che senza nemmeno rendersene conto ci comunicavano le conquiste che avevano fatto per istinto ed esperienza: Anna Magnani, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Totò, Renato Rascel, Osvaldo Valenti e Amedeo Nazzari e tanti altri erano gli attori che ci avevano affascinato quando eravamo ragazzi e che ora vedevamo da vicino, che negli anni erano diventati alla nostra portata. Registi come Rossellini, Cottafavi, Franciolini, Genina, Jacques Becker, G. Wilhelm Pabst, Pierre Billon, Irving Rapper e tanti altri, erano Registi di cui avevamo ammirato le opere sin da quando era nata la nostra passione per il cinema, ed ora erano lì, ci chiamavano per nome, avevano bisogno del nostro aiuto…
Poi la mia curiosità per il nostro mestiere si è allargata ed in anni più recenti, come molti di noi, mi sono dedicato anche alla fiction televisiva: meraviglioso strumento in cui potevamo riversare quanto avevamo appreso facendo il cinema, e così ho scoperto nuovi modi di raccontare, ho scoperto la serialità, il linguaggio diverso rivolto ad un pubblico che dobbiamo catturare di continuo perché non sfugga cambiando programma.
La fiction televisiva mi ha dato la possibilità di scoprire talenti nuovi come Sergio Castellitto, Nancy Brilli, Anna Valle e altri, e vederli crescere negli anni. E’ stato bello e vincente realizzare dei prototipi di serialità che hanno fatto epoca come “Il maresciallo Rocca” e “Commesse”, che hanno spinto gli altri a molte imitazioni in questi ultimi anni. E’ stato bello portare un respiro nuovo anche per il piccolo schermo.
Tutto questo, le mie esperienze personali, i piccoli aneddoti su personaggi grandi, l’ambizione di voler continuare a sperimentare hanno fatto il corpo e il respio vitale di questo libro.
Ma, più forte di tutto, delle soddisfazioni, delle vittorie, conta il CINEMA NEL CUORE.
GIORGIO CAPITANI
Nato a Parigi e poi, ancora adolescente, trasferitosi a Roma nella fine degli anni quaranta.
Sceneggiatore e Regista cinematografico e di fiction televisiva.
Ha pubblicato da Baldini e Castoldi il romanzo La fine dell’avventura.
Principali film diretti: Aragosta a colazione, La schiava, la pupa del ganster (con M. Mastroianni e S. Loren), The ruthless four (con van Heflin, Claus Kinski, Gilbert Roland), L’Arcangelo (con V. Gassman) ecc.
Per la televisione: (tra gli altri). UN CANE SCIOLTO (Castellitto, Brilli),IL MARESCIALLO ROCCA (Proietti,Sandrelli), COMMESSE (Brilli, Ferilli, Valle, Castellano) PAPA GIOVANNI XXIII, MARIA CALLAS, PAPA LUCIANI, EDDA CIANO, PUCCINI, ENRICO MATTEI, IL GENERALE DALLA CHIESA, HO SPOSATO UNO SBIRRO, IL RESTAURATORE ecc.
PREMI RICEVUTI per film diretti:
"RODOLFO VALENTINO 1979/80" per "Aragosta a colazione"
"PREMIO DI QUALITA'" del Ministero dello Spettacolo
per "Aragosta a colazione"
"PREMIO TAORMINA 1988" per "Non se ne vogliono andare"
"GROLLA D'ORO" Saint Vincent. 1989 per "Non se ne vogliono andare"
"PREMIO NAZIONALE REGIA TELEVISIVA 1990" per "Un cane sciolto 1" e per "E se poi se ne vanno?"(ex-aequo tra di loro)
"PREMIO TELEGATTO 1991" per "Non se ne vogliono andare"
"PREMIO NAZIONALE REGIA TELEVISIVA 1991" per "Un cane sciolto 2"
"PREMIO VALMARANA 1992" del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per "Un cane sciolto 2"
"PREMIO NAZIONALE REGIA TELEVISIVA 1993" per "Un cane sciolto 3"
PREMIO ENNIO FLAIANO 1993" per "Un figlio a metà"
"PREMIO AICRED-ASSOCIAZIONE CRITICI RADIO TELEVISIONE 1994 per il MIGLIOR REGISTA DELL'ANNO
“PREMIO NAZIONALE REGIA TELEVISIVA 1996” per “Il Maresciallo Rocca”
“PREMIO TELEGATTO 1996” per “Il Maresciallo Rocca”
“PREMIO ST. VINCENT” 2005 per “Edda Ciano”
“OSCAR TV MIGLIOR FICTION San Remo 2007 per “Papa Luciani”